L’idroelettrico rappresenta oggi la fonte di produzione di energia più “matura” e sviluppata (almeno in termini di ricerca tecnologica) tra le fonti di energia rinnovabile, così come lo dimostrano plasticamente gli impianti in attività che oggi raggiungono tra l’altro età tecniche considerevoli. Tuttavia, anche e proprio per questo motivo il settore riveste oggi una importante posizione nel mix energetico di molti paesi, nonché una fonte di produzione elettrica stabile nel tempo, tra l’altro imprescindibile per i bilanci di molti operatori del settore. L’Italia è il quarto paese in Europa per potenza idroelettrica installata e questa rappresenta la prima fonte di energia rinnovabile per generazione elettrica.
Tra quadro normativo locale e sovranazionale tutt’altro che semplice e prospettive future incerte nell’ambito della transizione ecologica ed energetica, questa analisi partendo dallo stato dell’arte del settore intende sottoporre all’attenzione di chi legge alcune proposte per il rilancio e la salvaguardia del grande idroelettrico italiano.