Avete mai letto il testo della tanto citata legge regionale n. 22 del 2016 sulle Disposizioni per una ferrovia moderna ed un efficiente sistema pubblico integrato dei trasporti? Ecco, se non vi è mai capitato o non ne avete mai avuto la concreta fantasia, ora leggetela! Sì, perché di questi giorni le polemiche sulla mancata copertura finanziaria dell’altra legge sul sistema dei trasporti valdostano relativa all’utilizzo dell’idrogeno, la l.r. 18/2021, fanno dimenticare un aspetto storico non di poco conto.
Quante volte ci siamo, infatti, lamentati – giustamente – dell’inefficienza della “nostra”infrastruttura ferroviaria – nonché del relativo servizio – senza mai considerare il fatto che quella legge, considerata da sempre per una certa parte politica un suo TOTEM ideologico, in realtà altro non faceva che dare degli indirizzi che poi nel concreto erano privi delle indispensabili coperture finanziarie.
Lo abbiamo poi visto concretamente nella passata legislatura dove quel Programma strategico degli interventi, voluto proprio dalla legge TOTEM, ancora una volta a distanza di tempo è poi rimasto privo dei necessari investimenti per raggiungere il risultato prospettato.
Alla luce di ciò, mi chiedo dunque perché qualcuno oggi critichi tanto la pagliuzza della l.r. 18/2021 quando invece dovrebbe togliersi quella trave che fu messa nell’occhio di tutti i valdostani con la l.r. 22/2016.