La proposta di legge n. 12 è stata approvata! Dopo un complesso e lungo iter, iniziato con la presentazione il 24 febbraio 2021 da parte del Gruppo consiliare LEGA Vallée d’Aoste, oggi la legge è stata approvata. Qui di seguito la Relazione alla p.d.l. n. 12 Modificazioni alla legge regionale 20 luglio 2007, n. 17 (Interventi regionali a favore di imprese in difficoltà) che ho presentato oggi in Consiglio regionale.
Contesto di riferimento
La presente proposta di legge si pone l’obiettivo di revisionare la legge regionale del 20 luglio 2007 n. 17 disciplinante gli interventi regionali a favore delle imprese in difficoltà ai sensi della normativa inerente gli aiuti di Stato così come definita dalla Comunicazione della Commissione europea denominata Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà 2014/C 249/01.
È bene precisare che una revisione della normativa in materia di aiuti di Stato è da tempo al vaglio delle autorità comunitarie ed oggi con maggior attenzione a fronte delle evoluzioni che la crisi economica e sociale dovuta alla pandemia da Covid-19 sta determinando al mercato interno dell’Unione Europea. Proprio per far fronte alle incombenze della crisi economica, nel marzo 2020 è stato adottato il c.d. Temporary Framework che ha di fatto determinato le modalità di applicazione delle misure di aiuto che i vari Stati membri (e relativi enti territoriali subordinati) hanno adottato per far fronte agli effetti distorsivi generati dalle varie misure di contenimento al contagio da Covid-19. Al contempo, proprio in ragione della crisi economica, la Commissione ha tra l’altro prorogato la validità di alcune norme della disciplina non emergenziale sugli aiuti di Stato apportandovi anche talune correzioni per renderne certa l’applicazione durante tutto l’evolversi della situazione emergenziale, prorogandoli de facto sino al 2023.
L’obiettivo proprio di questa proposta di legge è quello di riformare la normativa regionale in materia di aiuti al salvataggio ed alla ristrutturazione delle imprese in difficoltà, sulla base di piani propriamente definiti redatti con l’ausilio di professionisti accreditati in linea con le previsioni regolamentari in campo nazionale e comunitario.
È bene precisare che l’ottica delle modifiche proposte non contempla direttamente l’attuale congiuntura di crisi economica, bensì il medio periodo ed in particolare le future fasi di rilancio della nostra economia nel corso delle quali potranno emergere situazioni di difficoltà meritevoli di sostegno con l’obiettivo di non perdere capacità produttiva e occupazionale nell’interesse di tutta la Comunità valdostana.
Percorso legislativo
La presente proposta di legge è stata depositata dai promotori in data 24 febbraio 2021. In considerazione del suo contenuto e della vigente normativa comunitaria, la proposta di legge è stata oggetto di notifica alla Comunità[1] europea in data 8 luglio 2021 per le dovute verifiche di conformità al quadro regolamentare degli aiuti di Stato (i.e. Obbligo di notifica alla Commissione europea ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea).
Hanno successivamente fatto seguito due richieste di approfondimenti ed informazioni pervenute nelle date del 26 ottobre 2021 e del 17 dicembre 2021 (SA.64693 – IT- Regime di aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di PMI in difficoltà – Valle d’Aosta) a fronte delle quali sono state definite le proposte di modifica ed integrazione al testo originario con l’obiettivo di renderla più coerente al quadro regolamentare in materia di aiuti di Stato, poi concretizzate nella definizione di emendamenti dedicati approvati dalla II e IV Commissione, nonché dagli impegni presi dal Presidente della Regione con le istituzioni comunitarie coinvolte.
Le interlocuzioni con le Autorità comunitarie si sono poi concluse con l’emanazione del provvedimento ufficiale in data 9 marzo 2022 (Aiuto di Stato SA.64693 (2021/N) – Italia Regime di aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di PMI in difficoltà in Valle d’Aosta – C(2022) 1519 final).
A conclusione di questo percorso, dal lato regionale, le attività di esame del testo finale si sono poi concretizzate con l’approvazione in IV Commissione, il 6 luglio 2022, e con la compatibilità finanziaria espressa dalla II Commissione lunedì 11 luglio scorso.
Sintesi degli interventi
Nello specifico dei contenuti la proposta di modifica tende ad adeguare al mutato contesto economico e sociale la legge regionale del 2007 prevedendo tra l’altro al suo interno anche la tipologia degli aiuti temporanei per la ristrutturazione, con orizzonte temporale di 18 mesi, che nel testo storico non era prevista.
Tra le novità apportate dalla presente proposta di legge vi è anche quella dell’individuazione puntuale dei soggetti riconosciuti ai fini della redazione dei piani funzionali all’ottenimento dell’aiuto ovvero quelle società o singoli professionisti, anche organizzati in forma associata, che risultano iscritti nel registro dei revisori contabili ai sensi della normativa vigente. Tale aspetto è funzionale, tra l’altro, ad avvicinare la norma regionale al nuovo contesto normativo nazionale e comunitario di riferimento in materia di ristrutturazioni e/o salvataggi di imprese in difficoltà.
Allo stesso modo sono state implementate le previsioni normative inerenti le tipologie di aiuto già previste dalla vigente legge con particolare riferimento ai finanziamenti ed alle garanzie. Una ulteriore modifica apportata con questo intervento legislativo è quella della previsione di contributi a fondo perso per la realizzazione dei piani di salvataggio o ristrutturazione.
Corpo del testo di legge
La proposta di legge si compone di 18 articoli di modifica del vigente testo della l.r. 17/2007, uno relativo alla clausola valutativa, la disposizione finanziaria, nonché la dichiarazione d’urgenza.
L’articolo 1 sostituisce il titolo originale della legge regionale 17/2007 con quello di “Interventi regionali per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà”.
L’articolo 2 aggiorna l’articolo 1 della l.r. 17/2007 agli Orientamenti della Commissione sugli aiuti di Stato vigenti.
L’articolo 3 modifica il testo dell’articolo 2 della l.r. 17/2007 implementando le fattispecie ammesse agli aiuti.
L’articolo 4 aggiorna la definizione di impresa in difficoltà ai sensi del quadro normativo comunitario vigente.
L’articolo 5 introduce l’articolo 3bis volto a meglio definire la natura degli aiuti concessi in coerenza con gli Orientamenti europei sugli aiuti di Stato.
L’articolo 6 prevede che i piani di salvataggio siano redatti da professionisti iscritti nel registro dei revisori contabili ai sensi della normativa vigente, nonché aggiorna la data di pubblicazione degli Orientamenti della Commissione sugli aiuti di Stato.
L’articolo 7 introduce l’articolo 4bis recante “Aiuto temporaneo per la ristrutturazione” secondo le previsioni normative definite dagli Orientamenti comunitari.
L’articolo 8 aggiorna l’articolo 5 della l.r. 17/2007 recante “Aiuti per la ristrutturazione”.
Gli articoli 9, 10 e 11 disciplinano puntualmente gli strumenti di aiuto identificati rispettivamente in finanziamenti, garanzie e contributi introducendo tre nuovi articoli.
L’articolo 12 prevede l’abrogazione dell’articolo 7, superato dalle previsioni contenute nelle modifiche descritte al punto precedente.
L’articolo 13 modifica l’articolo 8, così come richiesto dalle Autorità comunitarie, al fine di specificare che l’intervento pubblico conseguente venga adeguatamente condiviso dai soggetti privati coinvolti.
L’articolo 14 inserisce il nuovo articolo 9bis che disciplina le modalità di modifica ai piani di ristrutturazione.
Gli articoli 15, 16, 17 e 18 modificano rispettivamente gli articoli 10, 15, 16 e 17 in termini di forma in virtù delle modifiche precedenti.
L’articolo 19 inserisce la clausola valutativa alla legge, mentre gli articoli 20 e 21 la disposizione finanziaria e quella d’urgenza.
Ringraziamenti
In ultimo permettetemi di ringraziare per il lavoro svolto e la disponibilità alla risoluzione delle varie problematiche riscontrate nell’espletamento di questo iter complesso i componenti dell’ufficio legislativo e del Segretario generale del Consiglio regionale, del dipartimento legislativo e aiuti di stato del Governo regionale, i referenti degli assessorati di volta in volta coinvolti, nonché le segreterie delle Commissioni consiliari II e IV e tutti i colleghi Commissari coinvolti.
[1] Utilizzo da sempre tale terminologia, seppur nel tempo modificata dal Trattato di funzionamento dell’UE con il termine “Unione europea”, perché a mio avviso più corretta di quello che è e dovrebbe essere l’Europa.
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