Nel corso del Consiglio regionale del 13 e 14 gennaio scorsi è stata analizzata la petizione popolare promossa dal Comitato “La Valle non è una discarica”. Lo stesso Comitato che in questi giorni si sta scagliando contro la Lega Vallée d’Aoste. Eh sì, perché ora è tutta colpa dell’Opposizione (Lega in primis) da quando nella maggioranza regionale, nonché al Governo, ci sono soggetti ampiamente sponsorizzati dallo stesso Comitato. Ma, tant’è il mondo oggi va così!
Eh sì, perché in quella seduta di Consiglio sono state approvate due Risoluzioni collegate alla petizione aventi ad oggetto il Controllo radiometro dei rifiuti e la definizione di un Piano di Monitoraggio e Sorveglianza regionale sempre attinente alla questione rifiuti. Due proposte concrete che nel corso dell’ultimo Consiglio regionale abbiamo appreso potranno concretizzarsi nel prossimo futuro e potranno, così, permettere un maggior controllo e contribuire all’effetto deterrente da comportamenti scorretti da parte dei gestori delle discariche. Due proposte concrete che sino ad oggi non si erano sentite in Piazza Deffeyes..
Questo esempio rappresenta l’atteggiamento che caratterizza da sempre il nostro agire. Non vogliamo certo vendere fumo o falsi miraggi alla gente. Non vogliamo fare come altri che oltre a passare all’incasso elettorale delle false promesse oggi danno tutte le colpe all’Opposizione (tra l’altro). Eh sì, perché cari sponsor (presenti nel Comitato) i Vostri rappresentanti di punta oggi sono al Governo e fino ad ora altro non hanno presentato che slogan e “soluzioni bandiera” già bocciate nelle supreme stanze.
Una (prima) domanda semplice andrebbe fatta: l’Assessora ci aveva pensato al controllo radiometrico ed alla sorveglianza attiva delle discariche? A noi pare di no, allora ben vengano queste due Risoluzioni.